Messaggi dal Papa e dall’Arcivescovo

“Dite a chi soffre che il Papa è vicino e prega perché il Signore ci liberi presto dal male”.

“Cari amici, buona sera”

Così inizia il videomessaggio di Papa Francesco per la Settimana Santa. Parla a tutti, inclusi i bambini e ai ragazzi chiusi in casa, alle famiglie con qualche caro ammalato, alle persone sole, agli anziani “che mi sono tanti cari”, agli ammalati, agli eroi di tutti i giorni e di tutte le ore, i detenuti, i senza dimora: con tenerezza esorta alla speranza e a mettersi in moto, in tempo di isolamento, con la creatività dell’amore e la generosità, aiutando chi ne ha bisogno e chi è solo, facendo un gesto di tenerezza verso chi soffre, verso i bambini e verso gli anziani.

“Dite loro che il Papa è vicino e prega, perché il Signore ci liberi tutti presto dal male. E voi, pregate per me. Buona cena. A presto!”

Clicca qui per leggere il testo integrale del videomessaggio.

 

Messaggio dell’Arcivescovo Delpini

 

“La potenza della sua resurrezione”

In occasione della prossima Pasqua, mons. Delpini ha scritto un «Messaggio di speranza» invitando i credenti a essere «sempre lieti nel Signore»​.

Si tratta di alcuni spunti di riflessione per vivere la Pasqua di quest’anno, così anomala e segnata dal drammatico impatto dell’epidemia, ma anche da tante forme di testimonianza di fede, di speranza, di generosità, affiancate da tante forme di angoscia, di paura e di smarrimento.

Si conclude però con un messaggio di speranza, che si basa sulla certezza che “la Pasqua verrà: Cristo Signore è risorto! Rendiamo grazie a Dio!”, anche se verrà celebrata nelle nostre chiese domestiche.

 

Buona Pasqua!
In conclusione desidero che giunga a tutti l’augurio per la santa Pasqua di quest’anno. Siamo costretti a una celebrazione che assomiglia più alla prima Pasqua che a quelle solenni, festose, gloriose alle quali siamo abituati. La nostra Pasqua, vissuta più in casa che in chiesa, è la cena secondo Giovanni: i suoi segni espressivi sono la lavanda dei piedi, la rivelazione intensa agli amici dei pensieri più profondi, la preghiera più accorata al Padre.
La nostra Pasqua quest’anno rivive quella sera: «La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: “Pace a voi!”» (Gv 20,19).
Incomincia così una storia nuova. Perciò posso invitarvi ancora a orientare il nostro cammino di Chiesa, con quanto ho scritto: «Siate sempre lieti nel Signore!» (Fil 4,4). Lettera per il tempo pasquale.
Pace a voi! Buona Pasqua.
Mario Delpini Arcivescovo

Qui trovi il testo integrale: La potenza della sua resurrezione