Ministro straordinario della Comunione Eucaristica

I ministri straordinari della Comunione Eucaristica sono laici o religiosi che compiono questo servizio a domicilio, recandosi nelle case degli ammalati, degli anziani e di chi, impossibilitato a muoversi, ne faccia richiesta.

Inoltre aiutano i sacerdoti a distribuire la Comunione durante la Celebrazione Eucaristica.

Eucarestia

A Canegrate i Ministri straordinari della Comunione Eucaristica sono attualmente 17 e le persone che chiedono di ricevere l’Eucarestia sono circa un centinaio. Ogni Ministro dà la propria disponibilità per recarsi a far visita agli ammalati o agli anziani almeno una volta al mese.

Generalmente il Parroco invita le persone che ritiene più adatte per questo servizio a diventare Ministro straordinario della Comunione Eucaristica. Più raramente sono le singole persone a proporsi.

In ogni caso la richiesta deve essere presentata in Curia e firmata dal Parroco.

La preparazione per diventare Ministro consiste nella partecipazione ad alcuni incontri  promossi dalle Scuole Diocesane per gli operatori pastorali. Durante questo cammino è  importante anche partecipare ai momenti di incontro e di approfondimento proposti dalla propria parrocchia, per un’ulteriore crescita spirituale e un consolidamento della fede.

La formazione per un Ministro straordinario della Comunione Eucaristica è costante e cura tutti gli aspetti che abbraccia il Ministero, pertanto non solo spirituali, ma anche sociali e psicologici: ogni anno viene proposto un corso di aggiornamento su come interagire con le persone che soffrono e con gli anziani che trascorrono molte ore della giornata da soli e hanno bisogno di qualcuno con cui parlare, ricordare i bei tempi passati e che porti loro la consolazione di Dio.

Le disposizioni circa il Ministero straordinario della Comunione Eucaristica sono contenute nel Codice di Diritto Canonico a partire dal 1973.

Nella Diocesi di Milano i primi Ministri furono istituiti nel 1981.