Chiese

A Canegrate ci sono ben 5 chiese a disposizione dei fedeli:

Chiesa di Santa Maria Assunta (o Chiesa Parrocchiale)

Situata in Piazza Felice Gajo, è un edificio di inizio del XX secolo costruito su progetto dell’ing. Maggi a partire dal 1935. Il 24 agosto 1935, alla presenza del cardinal Schuster, venne celebrata una cerimonia per la benedizione e la posa della prima pietra.

La chiesa venne consacrata, sempre dal cardinale, il 15 agosto 1938; il subentro definitivo del nuovo edificio sacro alla vecchia chiesa parrocchiale fu sancito con il solenne trasporto della statua della Vergine la sera del 21 agosto.

La chiesa, che presenta una pianta a croce latina, è di mole imponente ed è realizzata con mattoni a vista; internamente è costituita da una navata centrale con soffitto a volta e due navate laterali, sulle quali si aprono quattro cappelle, di cui una adibita a battistero.

Il Crocifisso ligneo posto dietro l’altare maggiore porta la data del XVII secolo, mentre è del 1973 il tiburio con concerto di campane della chiesa Antica di Santa Maria Assunta.

Chiesa Antica di Santa Maria Assunta (o Chiesa Antica)

Situata in piazza Matteotti, non è possibile datare con precisione la sua edificazione. Un’antica chiesa esisteva già prima del 1200, ma intorno al 1570 (con ogni probabilità anche prima di quella data, vista la menzione e il sollecito per la conclusione dei lavori che ne fa il vescovo Carlo Borromeo durante la visita pastorale proprio del 1570) ne venne costruita un’altra, di maggiori dimensioni, vicino all’antico cimitero, come emerge da un documento redatto in quegli anni.

L’edificio presenta una costruzione sviluppata per fasi successive, sicuramente dal XVII al XIX secolo: sul lato est è riportata la data del 1588, anno della probabile conclusione dei lavori o, addirittura, di inizio di quelli per un ulteriore ampliamento, mentre sull’ala ovest una scritta indica l’anno 1755, in rifermento, forse, al periodo di allestimento dell’intonaco esterno, quando furono completati i lavori per l’aggiunta dell’abside semicircolare, al cui interno fu posto un nuovo altare marmoreo (con ogni probabilità lo stesso che è possibile ammirare oggi).

La chiesa venne consacrata soltanto nel 1908, durante una visita pastorale del cardinal Ferrari.

La facciata, stilata da paraste e riquadri, denota una linearità semplice e austera. All’interno vi sono delle decorazioni pittoriche di inizio Novecento, che sostituiscono quelle preesistenti, realizzate da Davide Beghè, rappresentante della scuola fiorita intorno al maestro dell’affresco Valtorta, presso l’Accademia di Brera. Sulla sinistra, nei pressi della porta d’ingresso, si trova la Cappella del Battistero, chiusa da un cancelletto.
Risale al 1998 il restauro del campanile e l’installazione di un concerto di 5 campane, di cui 4 provenienti dalla sconsacrata chiesetta di San Giuseppe. È del 2003-2004, invece, il restauro dell’ingresso e il riposizionamento, proprio sopra il portone principale, dell’organo Carrera/Bernasconi, tuttora in buone condizioni.

Chiesa di Santa Colomba

Posta in contrada S. Colomba (vicina al confine con Legnano e San Giorgio), è dedicata attualmente a Santa Maria del Carmine. Pare che fino a tutto il XVI secolo la chiesa fosse interessata da un ingente afflusso di fedeli in occasione della ricorrenza della Circoncisione, durante la quale era abitudine visitare una fonte (oggetto di grande devozione) collocata nelle immediate vicinanze, la cui acqua era ritenuta miracolosa. Tuttavia, non si rinvengono informazioni a riguardo già dopo il 1600, così come non si fa più riferimento alla doppia dedicazione dell’edificio originario (a Santa Colomba e alla circoncisione di Nostro Signore Gesù Cristo).

Della chiesa si hanno notizie già nel XIII secolo, quando viene citata da Goffredo da Bussero nel Liber notitiae Sanctorum Mediolani. Una prima descrizione dell’edificio, tuttavia, risale alla visita pastorale del cardinale Carlo Borromeo del 17 ottobre 1566: è presentata come una struttura a unica navata rettangolare, abside semicircolare con copertura in cotto, pareti affrescate con immagini di Dio Padre e della Vergine con Bambino, pavimentazione in mattoni e campanile con una sola campana.

Verso la fine del XVI secolo vennero effettuati interventi per modificare la posizione delle vetrate (rialzate rispetto alle precedenti, costruite invece a livello del piano strada) e per la collocazione di un crocifisso ligneo nella cappella dell’altare. L’ingresso e l’abside si trovavano nella posizione opposta a quella attuale.

Nel 1700 subisce modifiche sostanziali, grazie ad alcuni lavori di ampliamento, che la portano ad assumere l’odierna configurazione.

Recentemente sono stati svolti lavori di restauro.

Chiesa di Sant’Antonio

La prima chiesa dedicata a Sant’Antonio fu edificata alla cascina Baggina nel 1677 per volontà di Giovanni Battista Castelli, forse su progetto dell’architetto milanese Giovan Battista Dutio. Abbandonata nel 1908, venne demolita nel 1964 in occasione della costruzione della chiesa attualmente esistente proprio nelle immediate vicinanze e che venne benedetta il 30 maggio dello stesso anno.

All’interno, di fianco all’altare si trova una piccola stanza che funge da sacrestia e dove si trovano le funi per suonare manualmente le campane.

Il dipinto della Madonna con il bambino, invece, è opera di Colombo Giannino di San Giorgio su Legnano.

Chiesa di San Pietro

La Chiesa di san Pietro Apostolo è stata costruita tra il 1970 e il 1972 ed è stata consacrata dal Cardinal Giovanni Colombo nel giugno 1972 in occasione della festa dei SS. Pietro e Paolo. La statua di san Pietro e altre suppellettili che adornano la chiesa sono state donate dai residenti del rione Cascinette.