Buone letture – Babbo Natale è veramente esistito

Il “vero Babbo Natale” ha avuto un nome e un cognome: è san Nicola di Myra o di Bari. Sì, veramente un Babbo Natale, nel senso che quel santo vescovo è stato per davvero un babbo, cioè un padre che ha fatto fare esperienza del dono gratuito ai piccoli, ai più fragili, consegnando loro quella gioia e quella pace che solo il tuo Natale, Gesù, riesce a realizzare.

Queste le parole del vescovo di Noto, Staglianò, che in occasione della festa di San Nicola, si è rivolto ai bambini, rivelando che:

Babbo Natale è veramente esistito, ma non così come loro lo hanno conosciuto, cioè come una funzione del mercato – appare sempre in tv insieme a qualcosa che devi comprare, sia un panettone o un cellulare – e per “portare” regali che i genitori devono però acquistare. Questo Babbo Natale è un personaggio immaginario, anche bello, che però sa solo portare regali ai soliti bambini, discriminando i bambini poveri, non solo quelli lontani dell’Africa o di altri continenti, ma anche quelli più vicini a noi nelle nostre città e nei nostri paesi.

 

Ora, non ci interessa sapere se il vescovo Staglianò abbia fatto bene o male a rivelare queste verità ai bambini della sua diocesi, ma ci interessa soprattutto offrire uno spunto di riflessione personale su come percepiamo il Natale e la venuta di Gesù Bambino: è più una questione di magia, di luci esterne, oppure ci stiamo preparando adeguatamente accendendo luci per illuminare il nostro buio interiore, per accogliere Gesù?

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