Quaresima missionaria 2022

Ricordate il Dispensario della missione delle Suore del PIME a Khalisha in Bangladesh?

 

Come da pluriennale tradizione della nostra Parrocchia, il sostegno ai progetti missionari (Quaresima missionaria) è biennale, pertanto anche quest’anno ci impegniamo a partecipare alle spese per la conclusione dei lavori intrapresi già dall’anno scorso nel Dispensario di Kalisha.

Nella Quaresima dello scorso anno infatti ci eravamo impegnati a sostenere parte delle spese per la ristrutturazione di questo importante centro di riferimento per la popolazione locale, non solo cristiana. Questo perché il passare del tempo e il clima particolarmente umido avevano deteriorato gli ambienti e i materiali, che di conseguenza necessitavano di radicali interventi di manutenzione straordinaria. A ciò si era aggiunta la pandemia di Covid19 che ha imposto di creare spazi adeguati per poter accogliere i malati in modo sicuro.

I lavori, anche grazie al nostro aiuto, sono iniziati e hanno permesso di migliorare sensibilmente le modalità di accoglienza dei malati e, di conseguenza, anche la qualità delle prestazioni erogate. In particolare si è provveduto alla sostituzione di alcune parti del tetto (copertura in lamiera), all’imbiancatura degli interni e alla sistemazione dello spazio esterno dove i malati attendono di ricevere le cure.

 

Ricordiamo che nella Repubblica del Bangladesh il 90% della popolazione è di religione musulmana, l’8% induista e solo lo 0,5% si dichiara cristiano.

Nonostante questo, Khalisha è un villaggio abitato prevalentemente da Cristiani,  situato all’interno del distretto di Rangpur, nella Diocesi di Dinajpur, non facilmente accessibile. L’autobus di linea si ferma a 4 Km di distanza e si raggiunge poi il villaggio su strade strette e solo recentemente asfaltate. Le persone si spostano in bicicletta, in moto, su carretti trainati con la bicicletta … o solitamente a piedi.

La Comunità delle Suore Missionarie dell’Immacolata (PIME) opera in questo villaggio a partire dal 1987; è composta da quattro suore che si occupano di prima evangelizzazione e di attività parrocchiali, dell’insegnamento e della gestione nella scuola primaria e secondaria di primo grado, del Dispensario che serve tutti i villaggi della zona.

Il Dispensario è una sorta di ambulatorio aperto a tutti, senza distinzione di religione o etnia, che fornisce farmaci e assicura visite mediche. Le suore infermiere trattano in genere piccoli disturbi oppure, se del caso, indirizzano a specialisti o ospedali. Le medicine sono fornite ad un prezzo inferiore rispetto alle farmacie o, talvolta, gratuitamente. Sono soprattutto le donne e i bambini che si rivolgono al dispensario e ogni giorno sono visitate circa una cinquantina di persone.

Quest’anno, quindi, l’aiuto di tutti noi è volto a completare i lavori già iniziati, cioè a sostituzione la copertura in lamiera del tetto, a migliorare gli arredi e a potenziare la strumentazione per le cure alla persona.
Per sostenere l’iniziativa si potrà dare la propria offerta nell’apposita cassetta disponibile in Chiesa.

I bambini del catechismo, invece, potranno raccogliere le loro offerte, come di consueto, negli appositi salvadanai che verranno consegnati loro a inizio Quaresima e che riporteranno in parrocchia prima di Pasqua, secondo le indicazioni delle catechiste.